Cosa si nasconde dietro gli occhi incantati e spesso sorpresi di chi visita Napoli per la prima volta, o ci ritorna affascinato? Questa sezione è un viaggio nelle menti e nei cuori dei turisti che scelgono la nostra città come meta. È un’opportunità unica per scoprire come Napoli viene percepita da chi la vive per pochi giorni, ma intensamente.
Sono venuta a Napoli per caso: con la Vespa dalla Grecia, avendo viaggiato per tutta la costa da Bari. Ho visto la città, ho visto la gente e ho capito che “Napoli è un’altra cosa”. E con queste parole mi sono trasferita qui 5 anni fa. Napoli per me è, prima di tutto, uno specchio. In base alla faccia con cui ti avvicini, cosa ti aspetti di vedere è ciò che ti appare riflesso. La vita abbina sia positivo che negativo, unendo tutti gli aspetti in una combinazione unica. E’ esattamente la stessa cosa con Napoli – non ti inganna con facciate restaurate o con le strade più raffinate per i turisti – la città è quella che è. E quindi, in essa soprattutto, fa sentire la vita sincera e reale.
Sono un ragazzo di Milano, e sono stato a Napoli per la prima volta quest’anno, per un paio di giorni. Ma sono bastati a farmi innamorare delle bellezze culturali, artistiche e paesaggistiche della città.
Il bello di Napoli e dei suoi abitanti è una sorta di continua contraddizione interna. Napoli non sarebbe quello che è se non fosse completamente espressione dell’indole spontanea, istintiva e contraddittoria dei napoletani. Una contraddizione sana, vera, passionale, energica e contagiosa.
Una cosa è certa, e in questo mi sento un po’ ‘terrone’ anch’io: il legame che lega i napoletani alla propria città è sincero, forte, meraviglioso. L’amore per la propria città natale è speciale e andrebbe coltivato. E credo che essere napoletani significhi proprio questo: amare Napoli, viverla in tutte le sue sfaccettature, nel bene e nel male, e non rinnegarla mai.
Vengo dall’Olanda e trovo i napoletani più aperti verso il prossimo e più gentili. Per me Napoli è amore, sono più felice qui, la vita è più bella. Ho deciso di vivere qui a Napoli e lavoro come guida per i turisti: voglio mostrare loro la bellezza di Napoli perché spesso immaginano la città come Gomorra. Voglio spiegare loro la storia di Napoli, in tutti i suoi aspetti. Noi vediamo la città in modo diverso e con altri occhi: i napoletani tendono a pensare sempre alle cose brutte. Se lascio il telefonino sul tavolo non succede nulla! In tutto il mondo ci sono i borseggiatori però i napoletani si lamentano delle cose brutte. Bisognerebbe cambiare la mentalità dei napoletani!
Credo che Napoli non sia conosciuta abbastanza a livello internazionale. Inoltre, quando vedo tutto quello che c’è a Parigi e che potrebbe svilupparsi a Napoli in termini di business penso sia un peccato e allo stesso tempo è il motivo per cui sono venuta qui, per respirare…Sono felice che Napoli non sia così globalizzata perché ho paura che perderebbe tutto il suo fascino e autenticità.
Napoli è la perfetta immagine dell’animo umano, per questo mi piace così tanto. Fedele a sé stessa, ma in continuo cambiamento. Napoli è carezza e schiaffo, insieme. È così, ahimè, che ha stregato anche me. Senza pietà, mi ha presa, mi ha sedotta e mi ha incantata. E ora io e Napoli abbiamo un patto: ci torno ogni volta che posso, promettendole di amarla come la prima volta, ma non dandola mai per scontato, non avendo la presunzione di conoscerla del tutto, perché è impossibile. Come con me stessa.
Napoli è una botta. Non la conosco molto, sono venuto qui per due giorni ed è stata un’esplosione di odori, visioni e mi è sembrata una Napoli in rinascita: ho visto le parti artistiche, le chiese, i restauri, le costruzioni che mi hanno trasmesso un po’ anche la fatica di questa nuova rinascita.
Napoli è una città meravigliosa, viva, una città reale e vissuta dalla gente. Le persone sono molto accoglienti e simpatiche, è simile a Roma che è un po’ più caotica, anche se non l’avrei mai detto. E’ più pulita di Roma secondo me, mi sono trovata bene.
Napoli è una città simpatica e bellissima. Nella mia vita ho vissuto in 7 città sparse per il mondo ma non vivrei a Napoli, non mi piace il traffico e c’è troppa gente.
Napoli è grande come una città ma è come se fosse un grande paese, passi per le strade e senti la musica napoletana: a Roma questo non succede da dove vengo. E’ come se Napoli esprimesse la propria napoletanità non solo attraverso la città, la storia, i monumenti e la cultura ma soprattutto attraverso la gente e questa è una cosa che la rende unica ed inimitabile.
Abbiamo scelto Napoli per il caldo, per noi qui fa caldo in questi giorni! In Danimarca fa -10! Poi perché è una città storica, c’è una ricchezza storica immensa. E’ molto affascinante. Per la cultura che è molto diversa rispetto a quella che conosciamo a casa. Anche per la cucina, senz’altro! I dolci, il vino… L’altro giorno ho sentito dei turisti che si lamentavano sul treno riguardo al traffico “il traffico a Napoli, Madonna!”. A me invece non sembra peggio di quello di Copenaghen o di qualsiasi altra città.
Ti ho mostrato solo una piccola parte delle 1000 foto e testimonianze incredibili che ho avuto la fortuna di raccogliere in questi anni. È un patrimonio enorme, fatto di sguardi, racconti e momenti unici. Se ti va di continuare questo viaggio con me e non perderti nemmeno un’emozione, ti aspetto sui canali social! Lì condivido nuove foto, interviste e contenuti esclusivi. È il modo migliore per restare sempre aggiornato sulle nostre prossime avventure fotografiche e far parte della nostra piccola comunità.